mercoledì 25 aprile 2012

Realtà del sogno - Sogno della realtà

Certe notti di sogno sono rare - ! Nel dormiveglia, riepilogo, la mente ha la massima potenza, il senso ammanta il fluido di pensiero; rivelazioni - fra sogno e intuizioni - la concretezza di ogni astrazione prende forma nella visione, fra onirico e reale - il sogno che svela il sogno sognato. Ora cosa rimane dei pensieri del dormiveglia? che: la libertà del sogno di volare si annulla, quando semplici impedimenti avviano le cadute che; quando il volo non è alto, il più semplice, invidioso, l'ostacola ma, questa notte mi ha dato molto di più della capacità di volare; sapevo gestire con padronanza il volo, volavo nella "città vecchia" edificata a livelli - il mio volo raggiungeva la "meccanicità d'esecuzione" - Volando ai livelli inferiori ero vittima d'imprudenti scherzi degli abitanti in alto ma, fermarmi sotto gli archi mi era naturale. La grande complessità d'intreccio, articolava il riassunto nel dormiveglia, ripristinando il percorso onirico. Risposte dirompenti, esaudienti alla ragione, liberavano il risveglio a nuova luce. In sintesi: la sensazione liberatoria del sogno, la posso sostituire con l'opera d'arte di strutture tensegrali! Se anche voi provaste a "vivere" la sensazione della più semplice tensegrità ne potreste intuire la portata.

2 commenti:

  1. Una poltrona tensegrale per scriverci la sua powsia.

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    1. Grazie per la gentilezza. Vedo ora il suo commento: in questo spazio-tempo virtuale.

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